Tanto tempo fa stavo svolgendo un lavoro per una importante azienda tessile del bergamasco.
Il direttore degli acquisti mi interpella dicendo che vuole terziarizzare nel magazzino di Hong Kong il taglio delle pezze campione e io mi rendo disponibile a fare la valutazione economica per ogni singola operazione.
Tra le altre cose gli chiedo quanto tempo ci vuole per fare un taglio e lui, con grande sicurezza, mi dice: “ci vorranno un paio di minuti”.
“Mi sembra poco”, gli rispondo. “Ti dispiace se vado in magazzino con il cronometro, e facciamo una verifica? In questo modo evito di farti un’offerta che poi non riesco a sostenere e ugualmente non rischio di farti una proposta fuori mercato”.
Il consenso è stato ovviamente dato.
Scendo in magazzino e cominciamo a tagliare: si va a prendere la pezza nello scaffale, si attrezza la macchina per il taglio, si misura, si controlla che il campione sia effettivamente perfetto, si aggiorna la lunghezza della pezza a sistema, si produce una nuova etichetta, si libera il macchinario, si imballa nuovamente la pezza, la si ripone nello scaffale, si piega il campione lo si imbusta, si scrive l’indirizzo e si mette in spedizione.
Vi manca il fiato, vero? Nove minuti, senza perdere tempo.
Se avessi offerto alla cieca, raddoppiando il tempo che mi aveva dato il cliente e marginando il 100% sarei andato comunque in rimessa.
Suggerisco adesso di pendere in considerazione il tempo necessario per preparare una polizza aerea: dal momento in cui il cliente ci manda il primo messaggio, la prima mail con la quale ci comunica che vuol spedire, al momento in cui inviamo il documento alla compagnia.
Ci muniamo di cronometro, e per ogni azione che viene eseguita, misuriamo il tempo, i materiali, le persone… tutto, e vediamo l’effetto che fa.
Avremo così determinato un parametro di costo reale, contestualizzato nella nostra azienda, per quanto riguarda questa operazione.
Poi vediamo che cosa significa introdurre la digitalizzazione dei dati e, magari, anche del processo che abbiamo descritto lasciandolo il più aderente possibile a quanto si sta già facendo perché sono sicuro che in tanti anni sia già stato ultra-ottimizzato.
Ora abbiamo tutti i razionali per prendere una decisione su come procedere, e ognuno di noi deciderà secondo la sua sensibilità imprenditoriale.
Abbiamo abbozzato anche un metodo, grezzo e artigianale, ma il meglio è nemico del bene.